2013
Comproprietà e prestiti: Il primo nodo da sciogliere per Osti
L’inizio ufficiale del mercato è ancora lontano, ma il primo nodo da sciogliere per Osti, come riporta il Secolo XIX, riguarda la risoluzione delle comproprietà ed il destino di chi rientra dai prestiti, situazioni da risolvere entro il 30 giugno per evitare, nel caso delle compartecipazioni, di andare alle buste.
Partiamo dalle comproprietà, la Sampdoria ne ha otto di cui cinque importanti. I giovani sono in primo piano. il primo da riportare alla base è Vasco Regini, protagonista in B come difensore centrale e nel mirino di squadre di serie A. Per lui la Samp punta sui buoni rapporti con l’Empoli anche in virtù del prestito in Toscana di Maccarone.
Altro tassello su cui puntare è Mirko Eramo a metà col Crotone: il Doria vuole riportarlo a Genova, la settimana prossima ci sarà l’incontro decisivo.
Su Gianluca Sansone, invece, si punta sulla volontà della Samp e del calciatore, mentre il Sassuolo dovrà decidere se monetizzare o rinnovare, ma il numero 12 giocherà in maglia blucerchiata.
Saranno lontano da Genova i destini di Jonathan Rossini e Jonathan Biabiany. Il primo a metà con l’Udinese è da rivalutare magari con un prestito in serie B, mentre per il secondo si va verso il rinnovo della comproprietà col Parma a meno che non arrivi un’offerta sui 3 o 4 milioni per la metà dei blucerchiati.
Ben ventisette invece i prestiti tra cui spiccano Simone Zaza, quest’anno all’Ascoli, Nicola Pozzi, che vorrebbe tornare dopo la retrocessione al Siena, Massimo Maccarone, reduce da un ottimo campionato a Empoli e Federico Piovaccari reduce dalla retrocessione col Grosseto e con un mercato difficile anche a causa dell’alto ingaggio.