Gli Ex
Flachi: «Ho sbagliato e ho pagato. Fiorentina e Sampdoria nel cuore»
Francesco Flachi torna a giocare a calcio: l’ex Sampdoria ha raccontato le sue emozioni tra presente e passato. Le sue dichiarazioni
L’ex attaccante della Sampdoria, Francesco Flachi, ha rilasciato una lunga intervista in vista del suo ritorno in campo, nel Signa. Le sue dichiarazioni a Il Tirreno tra passato e presente.
RITORNO – «Mi sto allenando, lo faccio da molto, non ho mai smesso. Vedrò di riuscire a giocare almeno mezz’ora nella mia zona di sempre, fra le mezze punte e le punte. Mi guardo allo specchio, sono il Flachi con 46 anni di età, non più un giovanissimo».
ERRORI E RINASCITA – «Ho sbagliato io e ho pagato. Per cinque anni ho rigettato il calcio. Non volevo sentire o parlare di calcio in nessun modo e stavo male a vedere amici e colleghi che andavano a giocare. Certo ho 46 anni ma almeno 20-30 minuti a pieni giri penso di sostenerli. Ma il calcio è vita. Non sarei mai riuscito a rimanere lontano dallo spogliatoio e dal campo. Ora è questione di mesi e non posso rimanere fuori da questo mondo, è il mio mondo, quello in cui sono nato».
SIGNA – «Cercherò di dare insegnamenti di tecnica ed esperienza, e già da anni mi occupo come collaboratore del settore giovanile del Signa. Poi farò spogliatoio, che è importantissimo. Sono stati alcuni amici a farmi tornare. Per me è come rinascere, ritoccare da giocatore il tappeto verde, la porta, attaccare. Do sempre il massimo a tutta spinta, ma ora devo stare un po’ più calmo e attento, ho 46 anni. Non devo esagerare insomma».
SAMPDORIA E FIORENTINA – «Cosa ho nel cuore? La Fiorentina prima di tutto e poi sì professionalmente la Sampdoria dove sono cresciuto di qualità come calciatore e dove ho un rapporto bellissimo ancora oggi con la tifoseria. Il resto è storia nota, ho sbagliato».