2013
Cantile: «Ecco com’è nata Samp TV. La radiocronaca…»
Il caporedattore di Samp TV, Matteo Cantile è stato intervistato da Il Pubblicista negli studi di Samp TV. La voce della televisione a tinte blucerchiate ha iniziato col dire com’è nata Samp TV: «La Sampdoria aveva già investito in un canale web, poi l’idea si è evoluta ed è divenuta pienamente televisiva. Le richieste della tifoseria e la natura calcistica di Genova hanno indotto Riccardo Garrone a fare tanto per proporre questo tipo di servizio, è lui che l’ha voluta fortemente. I risultati? Spero che il nostro lavoro stia piacendo ai nostri telespettatori, lavoriamo al massimo con le risorse che abbiamo. Cerchiamo di contenere i costi perché preferiremmo comprare una punta da venti reti anziché investire troppi soldi in tv. I tanti eventi vissuti ultimamente, dalla Champions alla retrocessione, ci rendono pronti per affrontare qualsiasi momento, in generale cerchiamo di essere il più possibile obiettivi».
Matteo Cantile ha anche parlato dello straordinario successo che la Sampdoria ha riscosso e sta riscuotendo sui vari social network: «È stato fatto un bel lavoro, oltre ai dati relativi alle amicizie ed ai like, c’è da dire che sono in molti che ci scrivono e commentano. Recentemente uno studio ha appurato che la Sampdoria ha un numero altissimo di contatti che interagiscono rispetto al totale. Altro segnale dell’ottimo lavoro e della grandezza dei nostri tifosi».
Il fiore all’occhiello di Samp TV è indubbiamente “Finestra su Bogliasco”: «Ci mancava quel qualcosa che ci portasse dentro il Centro sportivo di Bogliasco che è la casa vera e propria della Samp. Dopo averci pensato tanto abbiamo deciso di compiere quest’investimento importante ed allestire uno studio all’interno del quartiere generale blucerchiato. I risultati ci sorridono, nonostante la piena concorrenza con le emittenti locali: la gente segue ed apprezza il nostro lavoro».
Una novità della tv blucerchiata è la tele-radiocronaca: «C’erano grossi ostacoli tecnici, soprattutto il fatto di dover condividere lo stadio con un’altra squadra e quindi di dover ogni volta smontare e rimontare il tutto. Abbiamo così pensato di dare questo servizio di radiocronaca in TV, considerando che nessuna radio ad oggi ha i diritti in esclusiva della Sampdoria e che la Samp la si può guardare nelle pay-tv. Le più grandi emozioni, nella radiocronaca, le ho vissute nel derby d’andata. Non solo per la partita ma per l’intera giornata: con me era presente Trevor Francis, che non ho vissuto appieno da tifoso ma che ho conosciuto bene in Inghilterra, quando sono andato ad intervistarlo. Quella è stata una giornata lunga e bella, come d’altronde la notte di Varese che ho vissuto in diretta nella sede di Samp TV e quella sera per il nostro canale è stata davvero una serata particolare, avevamo installato una telecamera nel pullman della squadra che ha trasmesso in diretta la festa dei giocatori al rientro dopo la vittoria-promozione».