Nazionali
Italia, Mancini: «Raspadori futuro della Nazionale. Sugli esclusi…»
Roberto Mancini parla alla vigilia dell’amichevole contro la Repubblica Ceca e in vista di Euro2020: ecco le sue dichiarazioni
Roberto Mancini, ct dell’Italia, parla in conferenza stampa alla vigilia dell’amichevole contro la Repubblica Ceca: ecco le sue dichiarazioni.
RASPADORI – «E’ diverso da Immobile e Belotti, potrebbe essere il futuro della Nazionale. Ha qualità straordinarie, è stata l’unica motivazione. Spero che possa entrare e fare come Paolo Rossi, ma non l’ho portato solo per questo. Credo che possa far bene in Nazionale. Per lui sarà una grande esperienza, se ci sarà utile lo vedremo durante il torneo. Per domani vediamo le condizioni, ha giocato 120 minuti 48 ore fa, vedremo stasera se sarà meglio farlo riposare. Prima dell’Under 21 veniva da un problema muscolare».
FORMAZIONE CONTRO REPUBBLICA CECA – «A parte Pellegrini e Verratti son tutti a disposizione, magari facciamo riposare Jorginho. Però da qui all’11 ci sono ancora dei giorni».
SITUAZIONE CENTROCAMPO – «Abbiamo recuperato Sensi, l’unico è Verratti e vedremo tra una settimana come starà. Pessina fuori è stato una scelta dolorosa come gli altri. Avrebbero meritato tutti di starci per i giocatori e i ragazzi che sono. Domani vedremo per Sensi, magari non giocherà tutta la partita».
CENTRAVANTI TITOLARE – «I centravanti sono 3 adesso: inizierà uno tra Immobile e Belotti, poi vedremo. Vogliamo fare tutte le partite fino a Londra, ci sarà bisogno di tutti e tre. Belotti e Immobile sono simili, faticherebbero a giocare insieme».
GERARCHIE – «Nei 4 di difesa, giocheranno sia Spinazzola che Emerson domani. Davanti a destra per Berardi e Chiesa sarà la stessa cosa. Pensiamo possa giocare Berardi domani».
ESCLUSIONI – «Non è stato semplice per nessuno. Ci sono tutti rimasti male ma sono ragazzi che avrebbero meritato d’esser qua e saranno chiamati in futuro. Saranno giocatori importanti per la Nazionale».
BONUCCI E CHIELLINI – «Quando saranno in campo daranno la loro esperienza. Poi il lavoro fatto in questi due anni è arrivato anche grazie a loro, abbiamo fatto in modo che i giovani si inserissero più velocemente. Questo è anche grazie ai più esperti».
DONNARUMMA E IL MERCATO – «Gigio sta bene, non credo. Psicologicamente non ha problemi, gioca a questi livelli da anni, non credo».