Hanno Detto
Cagni: «Ranieri si è rotto le palle. Futuro? Vi svelo chi prenderei»
Luigi Cagni, ex allenatore della Sampdoria, ha fatto il punto della situazione in relazione al toto allenatore: le sue dichiarazioni
Luigi Cagni, ex allenatore della Sampdoria, ha fatto il punto sul toto allenatore. Le sue dichiarazioni ai microfoni di Telenord.
RANIERI – «Si parla spesso di De Zerbi. Io non credo che De Zerbi riuscirà ad avere un curriculum come quello di Ranieri. Intorno a Ranieri, inoltre, non credo abbia senso parlare di esonero e robe simili. I soldi non c’entrano niente in questa separazione. Secondo me è successa una cosa semplicissima, si sono seduti e dopo due minuti Claudio si è rotto le palle e se ne è andato. Questo è successo, secondo il mio punto di vista, conoscendo Claudio e gli allenatori di questa generazione. I soldi non c’entrano niente. Io sto dicendo, per come la vedo io, per come sono fatto e per quella che è la situazione che accaduta in precedenza, perché è un mese che continua a parlare di questa cosa, che i presidenti non hanno il coraggio di fare le cose bene, non hanno il coraggio di dire basta, non mi vai più bene».
CALCIO RANIERI – «Non accetto che si dica che fa calcio vecchio. Lui fa il 4-4-2 che ha fatto la Juventus in moltissime partite con giocatori molto più forti. E lo fanno anche altri. La stessa Inter ha vinto lo Scudetto facendo un gioco che non piace ma non vuol dire proprio niente. La bravura dell’allenatore sta nel far rendere al meglio i giocatori per la qualità che hanno».
FUTURO ALLENATORE – «Io conosco la piazza genovese, ho allenato entrambe le squadre. Propendo sempre, dunque, per un allenatore esperto, qui è difficile fare una scommessa. Se devo proprio scegliere un giovane, allora, Paolo Zanetti. Sta facendo una cosa eccezionale per la squadra che ha».