2013
Antonio Conte a Sky: «La Samp contro di noi ha fatto 6 punti»
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L’allenatore della Juventus Antonio Conte, intervenuto ai microfoni di Sky al termine della partita contro la Sampdoria commenta così il match appena disputato dai suoi ragazzi.
La partita terminata con il risultato di 3-2 con le reti di Eder, De Silvestri e Icardi per i blucerchiati e di Quagliarella e Giaccherini per la Juventus, non fa onore alla compagine bianconera che chiude con una sconfitta.
«Io penso che comunque la Samp quest’anno è riuscita a fare sei punti contro di noi. Se penso alle due partite l’amaro in bocca resta. I nostri si sono espressi bene, non siamo stati fortunati, abbiamo tirato tanto, fatto girare molto la palla. È una sconfitta indolore non ci giocavamo neanche nessun record, vediamo il lato positivo l’anno prossimo avrò una quota minore da raggiungere»
Riguardo al mercato cosa crede che farete?
«Io penso che oggi bisogna continuare a dare merito a questi ragazzi, hanno fatto una cosa straordinaria, sono da rinaziare per la voglia, l’abnegazione e tutto quello che hanno fatto. Da domani cominceremo a parlare di mercato ma stasera mi sembra ingeneroso verso questi ragazzi. Dispiace per l’infortunio a Bentder che ha patito un infortunio grave ad inizio campionato e anche oggi si è fatto male quando è tornato a giocare»
L’anno prossimo sarà ancora l’allenatore della Juventus?
«Io penso che non ci fosse niente che mi dovesse convincere. C’era da sedersi al tavolo e fare le dovute riflessioni e valutazioni. Quindi non c’è stato nessun problema per entrambi»
Riguardo agli uomini chiave della Juventus, quelli che non potranno mai cambiare casacca.
«Noi siamo dei professionisti. Non possiamo pensare di allenare una sola squadra per sempre. Certo, tanti anni alla Jiuventus e il fatto che io abbia giocato tanto e vinto tanto con questa squadra porta dietro a se questa etichetta. Finchè sarò qui darò il 110% ma ho fatto lo stesso anche nelle squadre dove sono stato precedentemente. Questa Juventus è stata molto forte nella mentalità, eravamo partiti con propositi di centrare il terzo posto l’anno scorso, poi grazie al lavoro abbiamo vinto lo scudetto. Un risultato miracoloso visto le nostre avversarie. Quest’anno la base era la stessa, con qualche innesto importante, ma partivamo con una pressione importante siamo stati bravi a gestirla e a tenere distaccati gli altri».
