2013
Poli: «Ai tifosi della Sampdoria darò sempre un dieci»
Nel corso della serata organizzata al Makò di Genova dal Club Jolly Samp AMT, Franco Nativo, regista del film DOC “Tutti i colori del Cuore”, basato sulle vite dei tifosi blucerchiati, ha intervistato Andrea Poli riguardo al suo futuro.
Quale sarà il futuro di Poli è alquanto misterioso, si vocifera di accordi già trovati con il Milan, ma notizie ufficiali non ne sono ancora uscite. Dopotutto per stessa ammissione dei diretti interessati: il calciomercato non è ancora iniziato. Anche se viene spontaneo chiedersi se Andrea Poli sarà ancora nella mediana blucerchiata l’anno prossimo.
«E’ una domanda che mi viene posta molto spesso, io sono contento perché vedo tanto affetto nei miei confronti, io sono legato alla Sampdoria e ai suoi tifosi e non finirò mai di ringraziarli. Quello che succederà non lo so, io qui sto bene, lo sanno tutti e vedremo cosa succederà senza vincitori ne vinti».
Andrea Poli in una big ha già giocato, anche se poi il riscatto non si è concretizzato. Il ricordo di quel periodo è ancora vivo nel giovane blucerchiato.
«Quel periodo lì fu un periodo molto delicato della mia carriera, ci fu quel mancato riscatto da parte dell’Inter ma è acqua passata. Io avevo fortemente voglia di mettermi a disposizione e l’ho fatto entrando in gruppo che ne arrivava da una cavalcata splendida per il ritorno in serie A, meritato e giusto per una società come la Sampdoria».
Una partita e il campionato della Sampdoria sarà concluso. Campionato sofferto anche a causa del calo dell’ultimo mese.
«Alla fine è stato un campionato molto positivo perché a parte questo ultimo mese di rilassamento dovuto al fatto che a Marzo avevamo già 36 punti, dopo Parma c’è stato un piccolo calo fisiologico, l’importante poi è essersi salvati e aver fatto i punti necessari. A fine campionato se devo pensare alla Sampdoria dell’anno prossimo mi viene difficile, non so cosa accadrà, giocheremo ancora questa partita e poi vedremo».
Alla fine un pensiero alla tifoseria blucerchiata, sempre vicina ai suoi ragazzi.
«Ai tifosi della Sampdoria darò sempre un dieci perché personalmente mi hanno sempre supportato e non posso che ringraziarli. Entrare a Marassi è sempre qualcosa di straordinario».