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D’Aversa alla Sampdoria: pro e contro del suo possibile arrivo in blucerchiato
Roberto D’Aversa è tra i possibili sostituti di Claudio Ranieri sulla panchina della Sampdoria. Vediamo i pro e i contro dell’operazione
Roberto D’Aversa, tecnico del Parma, è tra i possibili sostituti di Claudio Ranieri sulla panchina della Sampdoria, in caso di un addio di quest’ultimo. Vediamo i pro e i contro dell’operazione.
D’Aversa è un allenatore che ama giocare con un 4-3-3 moderno e dinamico, con gli esterni molto larghi in fase offensiva per permettere alla squadra di attaccare in ampiezza e un centrocampo con un regista “basso”, questione che potrebbe far esprimere al massimo un giocatore come Adrien Silva. Il pregio numero uno del tecnico nato a Stoccarda, però, è quello di saper valorizzare al massimo i giovani talenti che ha in rosa: l’esempio più eclatante è quello di Dejan Kulusevski. Chissà che non possa far esprimere al meglio anche Mikkel Damsgaard, giocatore molto simile allo svedese. Il problema di D’Aversa, però, è la continuità di rendimento delle sue squadre che, come quest’anno, vivono momenti di alti e bassi. Vale davvero la pena di sostituire Ranieri con lui?