2013
Il fu Rafa Benitez: dalla Samp all’Europa League
Incredibile come cambiano le cose nel giro di un anno. Un giorno mandi un tuo intermediario a parlare con Pasquale Sensibile in quel di Londra e, un anno dopo, vinci la seconda Europa League – nonché terzo trofeo europeo – della tua carriera. Rafa Benitez è abituato a questi ribaltoni: lui è stato il condottiero di quel Liverpool che firmò la rimonta storica (da 0-3 a 3-3) in quel di Istanbul, lui è stato il primo a subire le conseguenze del post-Mourinho all’Inter e sempre lui ha subito fin qui una contestazione a gettito continuato da parte dei tifosi del Chelsea, memori del suo passato con il Liverpool. Eppure, il tecnico spagnolo è vicino a portare la qualificazione alla prossima Champions League (senza preliminari) e ha vinto ieri, sebbene con la fortuna che assiste il Chelsea nell’ultimo biennio, l’Europa League ad Amsterdam.
E pensare che, nel giugno 2012, la Samp neo-promossa cullava quel sogno: avere Benitez sulla panchina blucerchiata. Un sogno così grande che sembrava uno scherzo; poi, le conferme, la possibilità di incontrare qualcuno a lui vicino per parlare dell’ipotesi ed il naufragio della speranza. La chiusura di ogni possibilità e l’arrivo di Ferrara alla Samp misero termine all’accostamento e Benitez, a novembre scorso, è stato contattato dal Chelsea dopo la cacciata di Di Matteo. Grandi contestazioni da parte dei tifosi “blues”: non solo Benitez era un nemico giurato ai tempi di Mourinho, ma i fans non avevano dimenticato quello che Di Matteo aveva fatto, con la vittoria in Champions League lo scorso anno. Eppure, il tecnico spagnolo è andato dritto per la sua strada, portando il Chelsea in finale di Europa League. La zuccata di Ivanovic, poi, ha fatto il resto; ora Benitez è pronto ad andarsene da vincitore. Poteva essere Samp, è stata invece vittoria in Europa: differenze rilevanti.