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Decreto Crescita, manca Dpcm attuativo: cosa rischia la Sampdoria
Il Decreto Crescita è stato messo in discussione dall’Agenzia delle Entrate: cosa rischia la Sampdoria a livello economico
Il Decreto Crescita ha introdotto alcuni benefici fiscali per le società di Serie A, ossia la possibilità di accedere a una tassazione agevolata (quasi della metà) per ingaggiare giocatori o allenatori che per almeno due anni abbiano avuto la residenza fiscale fuori dall’Italia.
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Benefici fiscali che sono stati messi in discussione dall’Agenzia delle Entrate che lamenta la mancanza di un Dpcm attuativo a oggi non ancora emanato. Come riporta il Secolo XIX, i profili coinvolti nel caso della Sampdoria sarebbero Maya Yoshida, Jeison Murillo, Adrien Silva, Morten Thorsby e anche Claudio Ranieri. Nella peggiore delle ipotesi, la società doriana si troverebbe a dover rettificare il pagamento delle tasse relative alle posizioni di quei tesserati. In ballo circa un milione e mezzo di euro.