Lazio, Lotito alla Procura di Avellino: «Mi vogliono incastrare»
Connettiti con noi

Avversari

Lazio, Lotito alla Procura di Avellino: «Mi vogliono incastrare»

Avatar di Emanuele Pagliano Migliardi

Pubblicato

su

Lazio, tre ore di colloquio tra Lotito e la Procura di Avellino: il presidente biancoceleste ha chiarato i dubbi degli inquirenti

Claudio Lotito, a quanto riporta il Corriere della Sera, è stato ascoltato come persona informata sui fatti – in relazione alla questione tamponi – per ben tre ore dalla Procura di Avellino. Ieri in macchina con la scorta è arrivato un’ora prima all’audizione fissata alle 14.30 col pm D’Onofrio.

LEGGI ANCHE – Lazio, perizia shock: possibili 18 positivi in più

L’indagato al momento è solo Taccone, il proprietario dello studio Futura Diagnostica a cui la Lazio affida l’analisi dei propri tamponi ormai da maggio: «Perché proprio ad Avellino? All’epoca non ci stava nessun altro laboratorio privato convenzionato nella Regione Lazio», ribadisce agli inquirenti Lotito. Che chiarisce anche date di allenamenti di giocatori, comunicazioni all’Asl, mail e carte sequestrate a Formello. Prima di far partire il suo sermone spontaneo: «Qualcuno mi vuole incastrare e voi state cadendo come a Napoli nel tranello».

Copyright 2024 © riproduzione riservata Samp News 24 - Registro Stampa Tribunale di Torino n. 44 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - PI 11028660014 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a U.C. Sampdoria S.p.A. Il marchio Sampdoria è di esclusiva proprietà di U.C. Sampdoria S.p.A.