2013
ESCLUSIVA – Tozzo: «Alla Samp due anni bellissimi, tornerei volentieri. Romero e Da Costa? Grandi dentro e fuori dal campo»
Romero, Da Costa e Berni. La Sampdoria è una delle poche squadre di tutta la Serie A che può vantare tre portieri di indubbia esperienza in rosa, così come può contare su giovani di talento per difendere la porta del futuro. Fiorillo sì, ma non solo, perché nella Prima Divisione della Lega Pro è riuscito a mettersi in mostra Andrea Tozzo. Nonostante il Portogruaro sia in lotta per non retrocedere, il classe ’92 ha dimostrato di meritarsi il posto da titolare inamovibile (trenta presenze su trentuno partite, trentadue gol subiti e imbattuto per ben dieci partite). Tozzo, il cui cartellino è attualmente in comproprietà tra Samp ed Hellas Verona, ha vissuto la scorsa stagione in blucerchiato tra i pali della Primavera e il ruolo di terzo portiere, ma chissà che nel prossimo futuro non possa tornare a Genova in altre vesti. La redazione di SampNews24.com lo ha intervistato in esclusiva.
Andrea, partiamo dal campionato col Portograruo. Ti aspettavi una stagione così dura fino all’ultima giornata?
«Sinceramente no. Visto come eravamo partiti ad inizio campionato, mi aspettavo una salvezza più tranquilla. Sia la società che la squadra hanno attraversato dei momenti difficili, adesso ce la giocheremo fino all’ultimo minuto».
Domenica siete costretti a vincere a Pavia sperando che Como e Cuneo non facciano altrettanto…
«Il nostro destino non dipende da noi, è così. Noi dobbiamo vincere a tutti i costi sperando che sia il Como sia il Cuneo non vadano oltre il pareggio».
Tu però hai risposto sempre presente, affermandoti come uno dei migliori portieri del torneo.
«Sono molto contento di questa avventura perché mi è servita molto per crescere sia dal punto di vista tecnico che da quello umano. E’ stata una bella esperienza che ricorderò senza dubbio come positiva».
Quanto è stato importante avere la totale fiducia del tecnico Madonna?
«E’ stato un fattore determinante. Senza la sua fiducia avrei dovuto faticare un po’ di più per conquistarmi il posto da titolare, mentre il mister mi ha messo subito in campo fin dal primo minuto. Ho un ottimo rapporto anche con Francesco Rossi, il preparatore dei portieri. Lui fino all’anno scorso giocava ancora, quindi sa adeguarsi a determinate situazioni, si immedesima perfettamente in noi e sa darti i consigli giusti».
Passiamo al tuo futuro: c’è una comproprietà da risolvere.
«Adesso come adesso non sto pensando al futuro ma unicamente alla salvezza del Portogruaro. Quando finirà il campionato parlerò col mio procuratore e valuteremo insieme il da farsi».
Ma se potessi essere padrone del tuo destino, sceglieresti la Sampdoria o l’Hellas?
«E’ una domanda molto difficile. Ho fatto tutta la trafila nel settore giovanile gialloblu e ho lasciato pezzo di cuore a Verona, però i due anni a Genova sono stati splendidi belli e mi piacerebbe molto tornare».
Meglio un anno da numero 12 in blucerchiato o un’esperienza in prestito in Serie B?
«Credo che un’esperienza nella serie cadetta sarebbe molto più utile, perché ti darebbe l’opportunità di giocare con maggiore continuità. Anche se fare un’esperienza come secondo non sarebbe male, soprattutto nel caso in cui vieni chiamato a sostituire il portiere titolare…».
Dopo il debutto con l’Under 19 due anni fa, sei stato convocato per due volte in Under 20 senza mai esordire. Ora sogni l’Under 21?
«Il prossimo anno spero di rientrare nei piani del commissario tecnico. La maglia azzurra rappresenta sempre un traguardo prestigioso e riuscire ad indossarla di nuovo, grazie a quanto riuscirò a fare con la mia futura squadra, sarebbe davvero una bella soddisfazione».
Cambiando argomento, si sta parlando di un possibile divorzio tra la Samp e Romero…
«Per Sergio posso spendere soltanto delle belle parole. Ho avuto sempre un bel rapporto con lui, è un grandissimo portiere e non a caso è il numero uno della nazionale argentina. Sarebbe un peccato se dovesse lasciare la Sampdoria».
Ieri l’argentino è stato sostituito da Da Costa. Sappiamo che hai un rapporto speciale con lui, è vero?
«Con Angelo ci sentiamo spesso ed ogni qual volta torno a Genova è sempre il primo ad ospitarmi. Recentemente mi ha scritto un messaggio di complimenti per la mia prestazione contro la Cremonese, mi ha fatto molto piacere. Anche lui è un ottimo portiere e lo ha dimostrato l’anno scorso durante le sfide play-off».