2013
La Samp perde 50 milioni dopo il tracollo in B, nel prossimo mercato…
La Serie B non è stata esattamente una passeggiata per la Sampdoria: per lo shock dei tifosi, ma anche per le ricadute economiche patite dalla famiglia Garrone. I bilanci di fine 2011 e fine 2012 evidenziano una perdita complessiva di 53,7 milioni di euro, dovuta soprattutto alla drastica riduzione dei ricavi, che ammonta a circa 22 milioni. Mentre nel 2011 la Sampdoria fatturava 18 milioni di diritti televisivi, nel 2012 solo 16: di cui 15,8 nel secondo semestre, quello post-promozione e la miseria di 0,2 durante il purgatorio della cadetteria. Come evidenzia Marco Bellinazzo, autore de Il Sole 24 Ore, stessa sorte ha avuto il settore commerciale (sponsor e pubblicità).
L’impegno della società per risalire la china si può misurare con l’aumento dei costi di produzione, saliti sino a 87,7 milioni tra il 2011 e il 2012. Per cercare di soffocare le perdite, inoltre i Garrone, attraverso la holding, hanno sborsato a titolo di conferimento di capitale proprio prima 13,4 milioni (2011) e poi 35,9 (2012). Questa così negativa situazione viene anche peggiorata dall’aumento dei debiti, arrivati sino a 58 milioni. È dunque lecito attendersi una drastica riduzione dei costi del lavoro ed un’ingente valorizzazione delle plusvalenze: la Sampdoria quindi, cercherà soprattutto di fare cessioni economicamente cospicue per poter avere nuovi e corposi componenti positivi nel prossimo conto economico.