Pagelle
Napoli-Sampdoria, le pagelle: incubo Andersen, Quagliarella abbandonato
Napoli-Sampdoria, le pagelle: Audero fa il suo, ma la difesa crolla. Quagliarella troppo solo, pochissime occasioni da gol
NAPOLI-SAMPDORIA: SINTESI E TABELLINO
NAPOLI-SAMPDORIA: GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH
Audero 5,5 – Nel primo tempo qualche intervento non proprio perfetto mette a rischio la porta blucerchiata. Nella seconda frazione di gioco viene impegnato meno, ma si fa sempre trovare pronto quando chiamato in causa.
Bereszynski 6 – Nel primo tempo interviene in maniera corretta per impedire il contropiede del Napoli con Insigne lanciato a rete. Nel secondo tempo prova anche la conclusione personale: la rasoiata fa la barba al palo con Meret immobile. È parecchio nervoso, si prende diversi rischi da già ammonito soprattutto nei contrasti con il connazionale Zielinski.
Andersen 5 – Sbaglia il posizionamento sulla progressione di Milik, azione da cui nasce il primo gol del Napoli. Fatica tanto anche nel secondo tempo con i centravanti del Napoli che trovano facili varchi per passare. Causa il rigore del 3-0.
Colley 5,5 – La leggera deviazione di Murru sul passaggio per Insigne lo inganna. È in ritardo e non riesce ad allungare la gamba per impedire il tiro all’attaccante partenopeo. Complessivamente fa meglio del compagno di reparto, ma sembra anche lui molto in difficoltà contro questo Napoli.
Murru 5,5 – Il tocco involontario con il tacco cambia la direzione del pallone e manda fuori tempo Colley, che non riesce ad anticipare Insigne. Azione da cui matura il secondo gol del Napoli. Non brilla, si fa ammonire e salterà la prossima partita.
Linetty 4,5 – Un primo tempo da non pervenuto per Linetty, che viene costantemente saltato dai centrocampisti del Napoli. Nella seconda frazione di gioco cerca di essere più protagonista, ma ha difficoltà ad uscire dalla metà campo blucerchiata per il pressing costante della squadra partenopea.
Ekdal 6 – A centrocampo è sicuramente il più lucido, ma le soluzioni di gioco palla a terra si riducono drasticamente davanti allo strapotere del Napoli che pressa altissimo. (dal 28′ s.t. Vieira 5,5 – Entra per evitare che il diffidato Ekdal rischi il giallo, non incide).
Jankto 5 – Continua il momento negativo: probabilmente la posizione in campo non lo aiuta, il centrocampo a tre non riesce ad esaltare le sue caratteristiche, ma sono troppi gli errori commessi nel primo tempo. In proiezione offensiva non riesce a scaricare il pallone e preferisce sempre appoggiare dietro, prendendosi parecchi rischi. Nel secondo tempo cerca di tirarsi fuori dalle maglie azzurre e a offrire maggiori soluzioni all’attacco, ma non incide particolarmente.
Ramirez 5 – Partita generosa, ma senza particolari lampi per il trequartista uruguaiano. Nel primo tempo ha un’unica vera occasione da gol, poi è costantemente chiuso o anticipato dall’ottima difesa del Napoli (dall’8′ s.t. Saponara 6 – La sensazione di pericolosità la si percepisce immediatamente dal suo ingresso in campo, non ha tante occasioni da gol. Forse con lui dal primo minuto la partita sarebbe stata diversa).
Defrel 5 – Rispetto al giocatore che riuscì ad annichilire il Napoli nella partita d’andata, questo Defrel non è nemmeno un lontano parente. Inconcludente, spesso in ritardo, non ha mai delle vere occasioni da gol e non crea nemmeno situazioni di pericolosità in favore dei compagni di reparto (dal 14′ s.t. Gabbiadini 5,5 – Serve un buonissimo passaggio a Quagliarella, che non viene concretizzato. Non gli arrivano molti palloni utilizzabili per rendersi realmente pericoloso).
Quagliarella 6 – Tre occasioni nette per l’attaccante nel primo tempo, due delle quali spedite fuori dallo stadio. Nel secondo tempo prova a farsi largo tra le maglie azzurre, ma non riesce a concretizzare le poche occasioni che si prestano per andare in rete.
NAPOLI (4-4-2): Meret 6; Hysaj 6, Maksimovic 6,5, Koulibaly 6,5, Mario Rui 6,5; Callejon 6,5, Allan 6, Hamsik 6,5 (dal 28′ s.t. Diawara 6), Zielinski 6,5; Insigne 7 (dal 37′ s.t. Verdi 6,5), Milik 7.