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Bufera su Ferrero: la risposta della Federclubs
La Federclubs ha commentato le dichiarazioni di Ferrero al termine degli ottavi di finale di Coppa Italia tra Sampdoria e Milan
Hanno fatto discutere le dichiarazioni di Massimo Ferrero al termine della sfida di Coppa Italia tra Sampdoria e Milan. Lo scivolone del presidente blucerchiato ha immediatamente sollevato una polemica e attirato la risposta della Federclubs: «“In ‘sta cazzo di città” e nell’U.C. Sampdoria non c’è posto per chi non ci rispetta». A primo impatto, le parole di Ferrero riferite alla sconfitta («sarebbe stato il giusto premio per tutto il culo che mi sto facendo in ‘sta cazzo di città») stonano con le numerose iniziative solidali avviate dalla Sampdoria nell’ultimo periodo e sminuiscono la tragedia di ponte Morandi, che ha causato 43 vittime e spezzato in due Genova il 14 agosto scorso.
Tuttavia, sussiste un’altra interpretazione che coincide con le reali intenzioni di Ferrero: la parolaccia rovina tutto, è vero, ma difficilmente sembrerebbe rivolta a Genova stessa e i suoi abitanti. Il patron doriano ha voluto mandare un messaggio deciso e forte alle istituzioni locali che, sotto la sua gestione e quella dei precedenti presidenti, hanno più volte rallentato o impedito pienamente la rinascita collettiva tramite gli strumenti che il calcio possiede in dote. L’esempio più lampante riguarda il progetto per la costruzione dello stadio di proprietà. D’altronde, come disse il compianto Paolo Mantovani, lo scudetto è stato una vittoria esclusivamente della Sampdoria e non di Genova.