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Duttilità, qualità e cattiveria: Samp, ecco chi è Thorsby – VIDEO
La Sampdoria ha in mano l’accordo con Thorsby per giugno: conosciamo allora meglio il centrocampista norvegese
La Sampdoria sembra ormai molto vicina a tesserare Morten Thorsby in vista del prossimo campionato. Il centrocampista dell’Heerenveen, in scadenza di contratto a giugno 2019, arriverà a Genova – dove ha già effettuato le visite mediche – a parametro zero. Un grande colpo quello della dirigenza blucerchiata, che assicurerà così al tecnico doriano Marco Giampaolo un giocatore sul quale lavorare in estate e da valorizzare, anche e soprattutto se nel reparto mediano del campo ci saranno cessioni in estate. Cerchiamo dunque di conoscere meglio il giocatore che in estate indosserà la maglia blucerchiata. Centrocampista polivalente, Thorsby è già abituato a giocare in un centrocampo a tre come quello utilizzato dalla Sampdoria, sia nella posizione di mezz’ala destra che in quella di mezz’ala sinistra. Un jolly dunque molto interessante per Giampaolo, che potrebbe collocare il norvegese anche in funzione degli altri compagni del centrocampo – come fa con Praet per intenderci.
Non solo mezz’ala, però: Thorsby in carriera ha giocato anche da regista e da trequartista, fatto che comprova ancor di più la sua grande duttilità tattica. Se guardiamo alla resa in campo, non c’è dubbio che il norvegese classe ’96 sia diventato un vero e proprio fattore in Olanda: 12 presenze stagionali, ben 5 reti e 2 assist in Eredivise quest’anno, ma una tendenza eccessiva, che andrà poi levigata in Italia, all’irruenza negli interventi – 4 gialli e ben 2 rossi per il momento in campionato. Si tratta insomma di un giocatore aggressivo, dello stesso stampo di Karol Linetty insomma, uno di quegli “equilibratori” dei quali il gioco di Giampaolo ha bisogno. Con la maglia dell’Heerenveen, inoltre, Thorsby ha dimostrato di avere buone doti di inserimento, segnando più reti con incursioni in area avversaria – un fondamentale che manca all’attuale centrocampo blucerchiato – e una discreta visione di gioco. Insomma, si tratta di un centrocampista completo e moderno, che ancora deve dimostrare però di poter fare la differenza in un campionato più competitivo come la Serie A. Sarà ovviamente premura di Giampaolo renderlo tale, ma il materiale su cui lavorare è certamente di livello.