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Ekdal shockato dal maltempo: «Genova non si merita tutto questo»
Ekdal sul maltempo in Liguria: «Era il caos in città, Genova non si merita tutto questo»
Dighe sfondate da onde mastodontiche, porticcioli distrutti, barche affondate, interi quartieri allagati e alberi sradicati dal vento. Gli eventi straordinari di maltempo che hanno devastato la Liguria nelle ultime settimane hanno colpito anche Albin Ekdal, che ormai si è ambientato e parla da genovese: «Era il caos, in realtà, molto caos. Sono stato rinchiuso con la mia famiglia tutto il giorno. Gli alberi cadevano, c’erano un ponte vicino all’acqua e un ristorante che sono stati completamente spazzati via. La strada per Portofino è stata completamente rasa al suolo. La peggiore tempesta in 40-50 anni. Non ho avuto paura – ha dichiarato il centrocampista della Sampdoria – ma è stato un po’ spiacevole. Ultimamente Genova ha subito molte difficoltà, quindi alla città dovrebbe essere risparmiato tutto questo».
Il riferimento è chiaramente alla tragedia del crollo di ponte Morandi, che il 14 agosto scorso ha stroncato la vita di 43 persone: «Tutti si riprendono in un modo o nell’altro, è così che funziona la vita. Lo guardi e lo noti un po’ ogni giorno. Ma questo traffico è un brutto problema e la gente parla ancora della tragedia. Ogni volta che lo vedi, pensi a quanto sia strana la tua vita», ha concluso Ekdal ai taccuini di aftonbladet.se.