Gli Ex
Skriniar, l’hai fatta grossa: party dopo KO e il ct si dimette
L’ex blucerchiato Skriniar al centro delle polemiche in Slovacchia. Party dopo KO contro la Repubblica Ceca e il ct Kozak si dimette: «Mi ha fatto davvero male»
Ore calde per la nazionale della Slovacchia, che sta vivendo un inaspettato cambio in panchina dopo l’episodio che ha visto coinvolto – fra gli altri – anche Milan Skriniar, ex difensore della Sampdoria attualmente in forza all’Inter. Dopo la sconfitta di sabato rimediata contro la Repubblica Ceca (con tanto di festa negli spogliatoi di Jakub Jankto e compagni), il classe ’95 e altri 6 giocatori slovacchi, non curanti del risultato ottenuto, hanno deciso di andare a far festa la sera stessa e rientrare in ritiro a tarda notte.
Un gesto che non è passato inosservato agli occhi del ct Jan Kozak, che già domenica ha rassegnato le proprie dimissioni, dicendosi profondamente deluso dall’accaduto: «Questo episodio mi ha fatto davvero male, come uno schiaffo in piena faccia. Avrei potuto far finta di niente, ma non sarebbe stato nel mio stile. Oppure avrei potuto cacciare i sette giocatori dalla nazionale, ma onestamente non me la sarei sentita di pregiudicare il futuro della Slovacchia mandando a casa calciatori del calibro di Dubravka, Skriniar, Lobotka e Weiss, perché la nazionale non può prescindere dalle loro qualità».
«Allora ho preso la decisione di dimettermi: ho chiamato il presidente – ha raccontato quest’oggi in conferenza stampa – ma non gli ho spiegato il motivo, perché questi ragazzi sono come figli per lui e non volevo dargli un ulteriore dispiacere». Una bravata che costerà cara all’ex centrale doriano che, al pari dei compagni coinvolti, non riceverà alcun premio in termini economici in caso di nuova chiamata dalla nazionale.