Gli Ex
Mancini non dimentica Genova: «Aiuteremo chi è in difficoltà»
Mancini vuole aiutare Genova a rialzarsi dopo la tragedia di Ponte Morandi: «Pronti a sostenere chi ha perso i propri cari e gli sfollati»
Il legame tra Roberto Mancini e la città di Genova è senza dubbio speciale. L’ex attaccante, nel corso della sua pluriennale militanza alla Sampdoria, ha costruito con gli abitanti del capoluogo ligure – naturalmente, soprattutto quelli di fede blucerchiata – una sintonia speciale, che ha resistito al tempo e ai cambi di casacca di quello che adesso è diventato il ct della Nazionale italiana. Un legame forte, come si diceva, rimasto saldo nel tempo: tanto che, appena saputo della tragedia di Ponte Morandi, l’ex numero 10 doriano ha fatto sentire la sua vicinanza alla cittadinanza genovese. Ma la volontà di fare qualcosa di più che esprimere il proprio cordoglio è rimasta, tanto che, come annunciato ai microfoni di Telenord, Mancini e la Figc si attiveranno per dare sostegno a chi è rimasto maggiormente colpito da questo evento: «Per Samp e Genoa sarebbe stato difficile giocare: il campionato si poteva sospendere, ma è una questione difficile. Vedere quello che è successo è stato uno shock, non ho mai pensato che potesse accadere una cosa simile. Col commissario vedremo di parlare, faremo sicuramente qualcosa, come tutto il mondo del calcio, per le famiglie che hanno perso i loro cari e per chi è senza casa dopo i sacrifici di una vita».