Focus
Il mercato delle sorprese: la porta è più forte?
La Samp chiude il proprio mercato con una rosa rivoluzionata, ma ci sono stati miglioramenti rispetto allo scorso anno? Il confronto in porta
Terminata ufficialmente la finestra estiva deputata alle trattative, per la Sampdoria è adesso il momento di iniziare a tirare le somme del lavoro svolto dai propri dirigenti in sede di mercato. L’obiettivo di Massimo Ferrero, Carlo Osti e Walter Sabatini, di comune accordo con Marco Giampaolo, era quello di rivoluzionare la rosa blucerchiata e di svecchiarla inserendo allo stesso tempo elementi che potessero garantire un salto di qualità in ogni reparto, o quasi. Vediamo dunque se ci sono stati e quali sono stati i miglioramenti apportati alla rosa doriana, iniziando dalla porta. Lo scorso anno il campionato era iniziato con Emiliano Viviano, Christian Puggioni e Andrea Tozzo. Puggioni si era incaricato di difendere i pali doriani per la prima parte di stagione dato l’infortunio al ginocchio di Viviano – lasciando poi il posto a Belec a gennaio -, mentre l’ex Arsenal aveva ripreso il posto a partire dall’11° giornata, seppur palesando qualche incertezza di troppo. Quest’anno il trio dei guardiani della porta doriana è completamente rivoluzionato: Emil Audero sarà il titolare, Rafael Cabral il secondo e Vid Belec il terzo.
La novità sostanziale è, naturalmente, rappresentata dall’avvicendamento fra Viviano e il giovane estremo difensore scuola Juventus nel ruolo di titolare della porta blucerchiata. Se Viviano era in grado di garantire una certa sicurezza – non senza momenti di amnesia o difficoltà acclarate, per esempio sulle uscite alte – e un certo carisma, Audero è un portiere tutto da scoprire: nelle partite amichevoli giocate dalla Samp e contro la Viterbese è sembrato tranquillo, sicuro dei propri mezzi, ma andrà vagliato in campionato per poter esprimere un giudizio completo. Le prime impressioni, però, sono molto buone. Rafael può poi essere un secondo affidabile: sarebbe stato forse un azzardo promuoverlo titolare per una stagione intera, ma qualche partita di Coppa Italia e all’occorrenza di campionato la può certo giocare senza problemi. Belec completa il trio garantendo a Giampaolo un certa tranquillità: anche in caso di problemi ad Audero e Rafael, non si dovrà attingere dalla Primavera per trovare un estremo difensore. Il giudizio globale può dunque dirsi positivo anche in confronto alla passata stagione: un giovane in rampa di lancio e un secondo e un terzo rodati possono far dormire sonni tranquilli Giampaolo, anche più dell’anno scorso.