Calciomercato
Tavares, il San Paolo si tutela: la mossa strategica
Il San Paolo si tutela: riscattato per intero il cartellino di Tavares dal Grêmio
Meglio prevenire che curare. Un detto che vale anche nel calciomercato e, più specificatamente, quando si tratta di generare consistenti plus-valenze, ormai obiettivo primario (o quasi) di qualsiasi club di media o piccola fascia. Anche il San Paolo, che pochi giorni fa ha ceduto ufficialmente in prestito alla Sampdoria il suo giovane terzino Junior Tavares, aveva ancora delle questioni in sospeso con il Grêmio e ha preferito risolverle il prima possibile.
Il palcoscenico della Serie A – ammesso che Marco Giampaolo veda il classe ’96 come possibile titolare sulla fascia sinistra, ai danni di Nicola Murru – potrebbe aumentare esponenzialmente il valore del giocatore, che negli ultimi tempi in Brasile era stato relegato sistematicamente in panchina, sia per questioni tecniche che extra-campo. È per questo motivo che il San Paolo, fino a pochi giorni fa detentore solo del 50% del cartellino di Tavares, ha deciso di riscattarne anche l’altra metà dal Grêmio, società da cui l’aveva prelevato nel 2016.
In tal modo, qualora il difensore dovesse affermarsi a Genova e convincere il club blucerchiato a esercitare il diritto di riscatto a fine stagione, il San Paolo incasserà per intero i 4,5 milioni di euro pattuiti con la Samp, senza doverli spartire con altre squadre. Pagato in totale 1 milione di real brasiliani dalla società di Porto Alegre – corrispondenti a circa 200mila euro – il cartellino di Tavares potrebbe generare quindi più di 4 milioni di plus-valenza. Una mossa strategica, che fa spazio nelle casse dei brasiliani.