Calciomercato
Giampaolo spera: Praet può restare alla Sampdoria
Dennis Praet potrebbe restare alla Sampdoria anche il prossimo anno: Giampaolo ci spera e vuole convincere il giocatore
Al termine dello scorso campionato Giampaolo era stato piuttosto chiaro: la speranza dell’allenatore della Sampdoria era quella di perdere, in vista del successivo campionato, solo uno fra Lucas Torreira e Dennis Praet, due giocatori che sembravano invece destinati quasi certamente a cambiare maglia. Per quanto riguarda l’uruguagio le sensazioni si sono concretizzate presto con il trasferimento all’Arsenal, cosa ormai fatta anche se non ancora ufficiale per via della partecipazione dell’ex numero 34 doriano ai Mondiali in Russia. Sembrava che il belga dovesse seguire la stessa strada di Torreira, con Napoli e Juventus interessate, oltre ad alcune squadre estere. Per il momento, però, non è ancora arrivata un’offerta ufficiale per il classe ’94, e tantomeno si è palesata una squadra intenzionata a pagare la clausola di 26 milioni, ragion per cui il giocatore si presenterà regolarmente per il ritiro a partire dal 5 luglio.
Per questo motivo, come racconta Il Secolo XIX, Giampaolo sta iniziando a cullare il sogno di poter nuovamente contare sul centrocampista ex Anderlecht anche per la prossima stagione. Naturalmente, la Sampdoria si sta tutelando da eventuali offerte improvvise cercando di avvicinarsi a giocatori che possano sostituire Praet nello scacchiere tattico del proprio tecnico – Berisha prima, Fofana adesso -, ma le speranze che il belga possa restare ancora un anno all’ombra della Lanterna sono certamente più alte adesso rispetto che a fine maggio. C’è da mettere in conto che – se non sarà lo stesso Praet a chiedere la cessione -, se il giocatore dovesse restare a Genova l’agente andrebbe probabilmente da Ferrero per battere cassa, chiedendo un adeguamento salariale. Un piccolo sforzo economico, però, alla Sampdoria potrebbe anche non essere indigesto, perché porterebbe a ridiscutere la clausola nel contratto del belga. L’estate è ancora lunga, ma la speranza coltivata dalla Sampdoria e da Giampaolo non è affatto infondata.