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Jacobelli critica la Samp: «Europa League persa in trasferta»
Xavier Jacobelli esalta il grande campionato della Sampdoria, ma per l’Europa League serve fare di più anche sul mercato
Il direttore di Tuttosport Xavier Jacobelli, intervenuto in collegamento telefonico alla trasmissione A Tutta Samp su Antenna Blu canale 16, non ha dubbi sul fatto che il futuro della Sampdoria debba essere insieme a Giampaolo. La stagione che sta volgendo al termine ha però messo in luce le lacune di una formazione in piena volata per l’Europa League: «Il rammarico esiste perché la Sampdoria sembrava votata a centrare l’obiettivo dell’Europa League, in trasferta ha pagato il crollo delle sue ambizioni rispetto al rendimento interno. Le critiche a Giampaolo sono ingiuste, penso che sia stato un grande protagonista del campionato con una formazione ricca di talento che ha dato grande spettacolo soprattutto in certi momenti della stagione. La delusione c’è stata nel rush finale dove Fiorentina, Atalanta e Milan hanno avuto la meglio in una corsa che è ancora aperta. La Sampdoria non era partita con l’obiettivo di andare in Europa, anche in luce del mercato che era stato fatto dalla società».
Quello che accadrà a Napoli, tra Maurizio Sarri e Aurelio De Laurentiis, sarà più chiaro a fine campionato. Quello che è certo è il fatto che la Sampdoria dovrà cercare di trattenere il suo allenatore: «Non ho dubbi che Ferrero voglia continuare con Giampaolo e penso che lui stia bene a Genova. Sarri e Giampaolo hanno cose in comune, ma hanno fatto un percorso di carriera diverso. Non bisogna giudicare Giampaolo paragonandolo ad altri allenatori, lui è uno dei migliori del nostro campionato. I giochi poi si faranno a fine maggio. A Napoli la situazione è fluida: dipende tutto da quello che vorrà fare Sarri, c’è un contratto in essere e una clausola rescissoria, vedremo cosa accadrà. Non esistono cloni di Giampaolo e in caso di addio alla Sampdoria servirebbe un profilo adatto: un allenatore che sappia valorizzare i giocatori a sua disposizione, che diverta con bel gioco, giovane. De Zerbi potrebbe essere un buona scelta perché il Benevento, seppur sia già retrocesso, si sta ancora battendo con orgoglio, con gioco e determinazione».