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2017/18, le reti più belle: dalla 15a alla 10a
I gol più belli del girone di andata 2017/18: sono quindici le reti selezionate, tra le tante realizzate. Ecco la classifica dalla 15a alla 10a posizione
Un girone di andata ricco di gol per la Sampdoria, in cui si contano sulla punta delle dita le gare in cui i blucerchiati non riescono ad andare a segno. Tanti gol, tanti marcatori diversi, perchè hanno segnato: Ferrari, Barreto, Torreira, Linetty, Alvarez, Ramirez, Caprari, Quagliarella, Kownacki, Zapata e Caprari tra campionato e Coppa Italia. Diverse partite concluse con tante reti, ricordiamo le gare a “Ferraris” contro il Crotone e il Chievo, altre con poche ma di pregevole fattura, come quelle realizzate al Milan. Stilare una classifica delle migliori del girone di andata non è facile, i gol realizzati sono singolarmente tutti belli, alcuni sono arrivati in partite importanti, altri in gare già decise nel punteggio. In questa “classifica” vogliamo tenere conto di tutti i fattori: dell’importanza del gol nell’economia della partita, della bellezza dell’esecuzione e dell’azione corale della squadra.
15. Caprari, Fiorentina-Sampdoria
Una premessa è d’obbligo: fosse entrato il tiro di Ramirez, sul quale si avventa Sportiello con i pugni, probabilmente quella rete non si troverebbe al quindicesimo posto della nostra classifica. Purtroppo il portiere della Fiorentina si estende e respinge verso il campo il pallone negando al trequartista la gioia del gol, in area però è pronto Caprari che, come un falco, si avventa sulla palla e ribatte in rete con facilità e freddezza. Non è un gol da cineteca, ma determinante per mettere la partita al “Franchi” in discesa per i blucerchiati.
14. Quagliarella, Sampdoria-Spal
L’ultimo gol del 2017 si piazza solo quattordicesimo nella nostra personale classifica. La premiata ditta Kownacki-Quagliarella, mette insieme un’azione da manuale: il polacco serve una palla con il contagiri al numero 27 che dalla corta distanza la butta in rete. Come il precedente gol di Caprari non si può dire sia un gol bello, ma è comunque importante perché arriva dopo un rigore molto dubbio e contestato, chiudendo una partita difficile per i blucerchiati.
13. Zapata, Sampdoria-Lazio
Il colombiano tornerà in zone più alte di questa classifica, ma il gol contro la Lazio non poteva mancare. I blucerchiati perdono questa partita ma l’entrata in area di prepotenza di Zapata e il gol che porta in vantaggio la Sampdoria, sono due gesti atletici degni di una menzione. Il gol terrà la squadra doriana in vantaggio per larghi tratti della gara, poi il calo fisico e qualche ingenuità hanno permesso alla Lazio di pareggiare.
12. Ferrari, Sampdoria-Crotone
Sono tante le reti blucerchiate nella partita casalinga contro il Crotone e tutte con un loro peso specifico e una loro bellezza. Il primo di quelli che vogliamo inserire nella nostra classifica è il gol di Ferrari. Abbiamo scelto questa rete perché innanzitutto fa tornare al gol un difensore, dopo anni che mancavano da quel reparto; perché è un gol che nasce da uno schema, un gol di testa che presuppone un buon calcolo dei tempi e un’esecuzione precisa.
11. Quagliarella, Torino-Sampdoria
Il buon Fabio ritorna in classifica, ma di gol ne ha fatti tanti in questo girone di andata. Quello contro il Torino è nuovamente un gol “facile” nel senso della sua esecuzione: Quagliarella si apposta sul secondo palo, aspetta l’assist preciso di Strinic e insacca in rete con la naturalezza dell’attaccante di razza.
10. Caprari, Sampdoria-Atalanta
Seppur siano pochi i gol realizzati da Caprari, un secondo dei suoi rientra in classifica. Al decimo posto c’è la rete realizzata contro l’Atalanta. È il gol che porta in vantaggio i blucerchiati, seppur non sarà quello che chiuderà la partita. Come per il gol di Quagliarella contro il Torino anche qui c’è lo zampino di Strinic, il croato mette un buon pallone che Caprari spinge in rete.