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Genoa-Sampdoria, sfida tra i reparti: gli attaccanti
Genoa-Sampdoria, il confronto per reparti: è sfida fra gli uomini d’attacco di Juric e il reparto avanzato di Giampaolo
L’ultimo capitolo del confronto fra reparti di Sampdoria e Genoa riguarda, naturalmente, l’attacco. Anche in questo caso, molto dipende dal tipo di modulo adottato da Juric. L’ultima partita, persa a Ferrara, ha visto i due trequartisti Rigoni e Taarabt dietro l’unica punta Lapadula. L’attaccante torinese ha recuperato appieno dall’infortunio al ginocchio che lo ha costretto a star fermo per oltre un mese e, a meno di clamorose variazioni, sarà titolare al centro dell’attacco di Juric. Le alternative offensive del Genoa comprendono anche il giovanissimo Pellegri, che ha già dimostrato di poter dire la sua in Serie A timbrando il cartellino con una doppietta alla Lazio, e Galabinov, punta di peso che piace molto a Juric per la generosità che l’ex Novare sa mettere in campo. Sembra però fuor di dubbio che la punta centrale sarà Lapadula, con gli altri due attaccanti di peso pronti ad entrare a partita in corso in caso di necessità.
Non va poi dimenticato Pandev, altro attaccante per il quale Juric stravede e sempre in grado di creare scompiglio nelle difese avversarie: più difficile che si possano vedere in campo, invece, Palladino – che sembra uscito dalle grazie del tecnico dopo diverse prove incolori, Centuriòn – oggetto misterioso nella sua seconda avventura al Genoa – e Ricci, penalizzato dall’abbandono del tridente offensivo. Certamente, l’uomo al quale andrà prestato un occhio di riguardo è Taarabt, che ha dimostrato di poter essere decisivo più di una volta quest’anno. La sua rapidità di gamba e di dribbling ne fanno un soggetto particolarmente pericoloso per la retroguardia blucerchiata. Passando alla Sampdoria, vale lo stesso discorso fatto per il centrocampo: meno interpreti, meno soluzioni tattiche, ma più qualità. È innegabile che i quattro attaccanti di cui dispone Giampaolo nel complesso più forti e meglio assortiti dei colleghi-rivali del Genoa.
Basti un dato: Quagliarella, Zapata, Caprari e Kownacki hanno segnato, da soli, 5 gol in più di tutto il Genoa, 15 contro 10. In modo del tutto imprevedibile il reparto offensivo blucerchiato rappresenta uno dei maggiori punti di forza della squadra: Quagliarella non ha perso la vena offensiva, anzi, segna più dell’anno scorso nonostante non si risparmi per 90′, inseguendo continuamente gli avversari. Zapata ha portato fisicità, una qualità che negli ultimi anni è spesso mancata alla Samp. Caprari si è rivelato un’ottima alternativa a Ramirez – soffiandogli addirittura il posto da titolare, mentre Kownacki sta confermando tutte le impressioni positive che ne avevano accompagnato l’arrivo in estate. Se a questo aggiungiamo che anche il centrocampo sta diventando decisivo – 5 reti fra Linetty e Torreira, la potenza offensiva blucerchiata non può che risultare maggiore rispetto a quella rossoblù. Anche l’ultima sfida, dunque, parla in favore della Sampdoria. Starà alla squadra di Giampaolo mettere in evidenza la disparità tecnica con gli avversari giocando una gara attenta e agonisticamente cattiva: solo il campo, infatti, potrà dire se questa Samp è superiore al Genoa anche alla prova dei fatti.