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Praet, coraggio: manca solo un tuo gol
Sampdoria-Chievo, un’altra partita di spessore per Praet: mancano solo i suoi gol nel centrocampo delle meraviglie
Sampdoria-Chievo è stata la partita di Torreira: doppietta, tanta corsa e abnegazione, sempre il solito irriducibile perno di centrocampo. Ma è stata anche la partita di Linetty, alla sua terza rete personale, terza consecutiva, che dimostra ciò che questo giocatore può dare. E infine quella di Praet: il belga è inarrestabile, corre su tutti i palloni, pressa gli avversari, va a prendersi il pallone e non tira mai indietro la gamba. Un giocatore che si è evoluto grazie ai dettami di Giampaolo, ora è una mezzala che convince sempre di più, ogni partita che disputa. Impossibile pensare di lasciare in panchina un giocatore con le sue qualità tecnico-tattiche. È diverso da Linetty proprio per la qualità che mette nelle sue giocate: il polacco è più fisico, meno pulito, ma estremamente efficace e concreto.
La concretezza è forse quello che manca a Praet. O meglio, concreto quando si tratta di costruire, purtroppo meno quando si tratta di provare a finalizzare. A questo giocatore manca solo il gol: contro il Chievo ha provato due o tre volte ad arrivare al tiro, è mancata la precisione e in altri casi la fortuna. Appuntamento con l’esultanza rimandato, seppur il suo apporto alla gara lo abbia dato anche oggi con grande intelligenza nell’arco dei novanta minuti. Se Giampaolo è riuscito a trasformare Linetty, plasmare Torreira e portarli entrambi al gol, non manca troppo tempo per vedere anche Praet esultare sotto la Gradinata Sud.