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Nazionali, ci siamo: ecco chi rappresenta la Sampdoria nel mondo
Tra mondiali in Russia 2018 e Europei U21 in Italia nel 2019 sono tanti i blucerchiati che sognano di vestire i colori della nazionale
Si è nuovamente conclusa la sosta per le Nazionali: un piccolo passo avanti è stato fatto da tutte le squadre che si sono qualificate ai playoff di novembre, un passo gigante da quelle che hanno staccato un biglietto per la fase finale dei Mondiali di Russia 2018. La Sampdoria, nel suo piccolo, ai mondiali manderà almeno tre giocatori: Linetty e Bereszynski faranno parte della spedizione polacca e Zapata, con i Cafeteros, saranno sicuri di giocarsi almeno i gironi. Ma non solo i soli a sperare di poter partecipare alla competizione mondiale: Belgio, Serbia, Uruguay si sono tutte qualificate ma per Praet, Djuricic e Strinic non è arrivata la convocazione. Il belga ha affermato di sognare la Nazionale e di sperare, attraverso il bel gioco, di poter rientrare un giorno nelle convocazioni, stessa cosa vale per Strinic che ha deciso di venire alla Sampdoria anche per trovare quella continuità in campo necessaria per tornare in Nazionale. Inspiegabile come sia possibile che Torreira non sia stato chiamato, quanto sarebbe forte l’Uruguay con lui in mezzo al campo è solo immaginabile.
Non solo mondiali però, all’orizzonte ci sono anche gli Europei Under21 che si giocheranno in Italia nel 2019. Sono quattro i giocatori che continuano a sognare una partecipazione alla competizione: Kownacki e Andersen, rispettivamente con la Polonia e la Danimarca, procedono appaiate ad un punto di distanza nel medesimo girone. Bonazzoli, con l’Italia, che è anche andato a segno davanti al pubblico della sua Ferrara; Simic, attualmente in prestito all’Empoli, che conferma il suo momento positivo diventando decisivo anche con la sua nazionale Under21. Peccato invece per Krapikas e la sua Lituania che non potranno partecipare alla competizione. Gli Europei sono certamente più lontani rispetto alla competizione Mondiale che è alle porte: peccato che nessuno degli italiani in blucerchiato sia stato chiamato da Ventura che ha deciso di continuare con gli uomini scelti per intraprendere questo cammino. Forse Quagliarella è troppo vecchio per vestire nuovamente l’azzurro, ma uno con il suo rendimento forse sarebbe stato da prendere in considerazione.