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Udinese-Sampdoria, attenzione a Maxi Lopez: come annullare i bianconeri
Udinese-Sampdoria, mai sottovalutare l’avversario: i movimenti perfetti della linea blucerchiata per annullare i bianconeri
L’attacco dell’Udinese è il reparto dove, in sede di calciomercato, è stato operato un cambio maggiormente decisivo. Cambiare non significa necessariamente farlo in meglio. La squadra di Delneri ha perso Thereau, giocatore spesso dimostratosi concreto a scapito della sua età, probabilmente non potrà contare su Perica, che è reduce da un infortunio, e avrà come uniche soluzioni d’attacco Lasagna e l’ex Maxi Lopez. Per ora, numeri alla mano, i due centravanti non sono stati molto prolifici nelle prime giornate di campionato: da Lasagna ci si sarebbe aspettato un rendimento migliore, riguardo a Maxi Lopez sembra si trascini dietro gli stessi problemi riscontrati a Torino. Entrambi però sono determinati ad invertire la rotta. Il pericolo quello vero, se deve arrivare, è rappresentato da due pedine di centrocampo quali Jankto e Barak. Il nuovo acquisto bianconero ha avuto un rendimento nettamente sopra la media al suo primo anno in Serie A: non ha ancora trovato la rete ma è un giocatore che spesso si cimenta nel tiro dalla distanza. Riguardo a Jankto si può parlare di una conferma, l’anno scorso si era messo in luce positivamente per le azioni offensive e, in questa stagione, si sta confermando molto propositivo.
Come difendersi da questa compagine che, con tutta probabilità, giocherà a chiudersi e ripartire per evitare di restare troppo scoperta e, di conseguenza, vulnerabile all’attacco blucerchiato? Diversamente dall’approccio tenuto con la squadra rossonera dove era necessario attaccare e pressare i rossoneri per evitare di essere schiacciati in area, la squadra di Giampaolo in questo caso dovrà stare attenta a quanto deciderà di chiudersi l’Udinese. Il 4-4-2, tipico di Delneri, sarà improntato a un gioco predominante sulla fascia per cui Berezynski e Strinic dovranno tenere altissima l’attenzione, senza permettere cross in area dove staranno appostati Lasagna e Maxi Lopez. A Silvestre e Regini resterà da tenere d’occhio Behrami e gli altri centrocampisti atti a sfondare per vie centrali. Contro il Milan, Zapata e Quagliarella spesso sono stati costretti a rientrare per difendere il risultato, questo non dovrebbe verificarsi contro i bianconeri, squadra decisamente più modesta che ha trovato un’unica vittoria contro il Genoa. Non sono comunque da sottovalutare le individualità, ma nel momento in cui il possesso palla verrà mantenuto i blucerchiati non avranno alcun problema a organizzare la manovra d’attacco, restando sempre attenti a non trovarsi in inferiorità numerica in caso di ripartenza dell’Udinese.