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Giampaolo prepara la gabbia
Sampdoria, attenzione ai cross dal fondo e al trio tutto velocità e dribbling alle spalle di Belotti: così puoi arginare gli attacchi del Torino
Domenica la Sampdoria scenderà nuovamente in campo, ospite del Torino di Sinisa Mihajlovic, per cercare di ricominciare in campionato da dove si era interrotta, cioè dalla vittoria di Firenze. Vincere in casa dei granata significherebbe portarsi a nove punti, con la prospettiva di un recupero ancora da giocare e di una trasferta, mercoledì sera, da non prendere sottogamba ma neppure proibitiva, contro l’Hellas Verona. Ogni discorso, però, andrà rimandato al post-match contro Belotti e soci, una gara che gli uomini di Giampaolo dovranno affrontare col giusto piglio e con la consapevolezza di aver di fronte una squadra molto pericolosa, soprattutto in attacco. Facciamo dunque un focus sul reparto avanzato del Toro, mettendolo a confronto con il pacchetto difensivo blucerchiato per individuare le mosse che potrebbero disinnescare le bocche di fuoco di cui dispone Mihajlovic. Va sottolineato anzitutto che praticamente tutta la squadra granata partecipa alla fase offensiva. Il pericolo numero uno, naturalmente, è rappresentato da Belotti, sempre pericolosissimo in situazione di cross laterali.
Alle sue spalle agirà un trio di grande qualità, velocità ed imprevedibilità, formato da Niang, Ljajic e Falque. Tutti giocatori estrosi, rapidi nell’uno contro uno, in grado di saltare l’uomo e di creare superiorità numerica, bravi – soprattutto gli ultimi due – nel calciare anche da fuori area e nei piazzati. Saranno loro il vero ago della bilancia della partita: se la difesa blucerchiata riuscirà ad accorciare su questo trio, che galleggerà fra centrocampo ed attacco granata, i dolori potranno essere limitati. Naturalmente, l’aiuto del centrocampo sarà fondamentale: le due mezze ali dovranno svolgere un incessante lavoro di copertura e raddoppio, cercando di non lasciare mai soli i due terzini blucerchiati in situazioni di uno contro uno. Attenzione, infine, agli inserimenti dei centrocampisti, soprattutto Baselli, che si candida per una maglia da titolare: l’ex Atalanta è un giocatore che sente i tempi di gioco e che sa quando bucare le maglie della difesa avversaria. Se i blucerchiati riusciranno a prestare attenzione a queste situazioni, arginando i pericoli, avranno grandi possibilità di giocarsi la partita a viso aperto, con la possibilità di far male alla difesa del Toro e, perché no, di giocare uno scherzetto all’ex tecnico Mihajlovic.