2012
Delneri: “Noi l’elmetto l’abbiamo da un pezzo”
È appena terminata la conferenza stampa della vigilia di Luigi Delneri, allenatore del Genoa che racconta le sue sensazioni prima del derby, con serenità, fermezza e un pizzico di ironia:
Cos’ha imparato dai derby precedenti? cambierebbe qualcosa una vittoria? “Cambierebbe molto in questo momento, è una partita fondamentale nel rapporto cittadino, è una partita particolare, sentita in modo importante, rappresenta sicuramente un passo importantissimo verso ciò per cui lotteremo in futuro”.
Come sta la squadra? “la squadra sta bene, quello che manca sono i punti, la prestazione di domenica scorsa è stata buona, servono i punti ma non per il raggiungimento dell’obiettivo finale, quanto per il morale, soprattutto i punti del derby”
Come ha preparato la partita? Ferrara dice che vuole i suoi ragazzi con l’elmetto: “l’ho preparata come una partita di calcio, l’elmetto noi l’abbiamo da un pezzo” risponde il tecnico di Aquileia.
Come vuole giocare il derby? “il derby bisogna viverlo, noi siamo pronti, dev’essere una partita non segnata dalla paura. Se lo perdi sei abbattuto, ma se lo vinci ti dà una spinta importante”.
Poi aggiunge: “Puntiamo a giocar la palla veloce, perché la mia idea è che se anche non hai giocatori veloci come caratteristiche, se fanno girare velocemente la palla sono a loro volta veloci anche loro, e noi dobbiamo giocare così”.
Derby da allenatore e giocatore: come ha vissuto le vigilie? “dipende da come ci arrivi, quando ho allenato la Sampdoria e siamo arrivati al derby venivamo da 4 brutti risultati in fila, o un pareggio, non ricordo” (in realtà le ultime 3 erano state una sconfitta, col Bari in infrasettimanale, un pareggio in casa col Cagliari e la vittoria contro il Chievo a Verona con il gol lampo di Cassano)
Ha spiegato ai giocatori come si segna dalla bandierina? “Non c’è vento in questo periodo” scherza il mister, poi continua: “c’era un ragazzo, Palanca, aveva il 38 di piede, ogni calcio d’angolo era un rigore, faceva spavento” racconta Delneri, in ricordo di quel gol segnato proprio contro il Genoa da calcio d’angolo con la maglia blucerchiata.
Primo derby dopo essere stato sia giocatore che allenatore della Samp: “Purtroppo non posso fare l’altro passo, cioè il giocatore del Genoa, se no facevo il record” scherza ancora Delneri, mentre sul passato alla Samp: “Abbiamo fatto un’annata importante, ottenendo grandi risultati, poi la società ha fatto delle scelte e io ho fatto le mie, ma è il passato, ora spero di ottenere gli stessi risultati qui”.