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30 anni e non sentirli: 1986, ennesima sconfitta, si punta l’Empoli per ripartire
Facciamo il nostro abituale salto nel tempo e torniamo al 1986/1987, siamo già ad ottobre inoltrato, Boskov e la Sampdoria stanno imparando a conoscersi a vicenda anche se le prime cinque gare del campionato non sono state entusiasmanti.
Dopo la sconfitta intera contro il Napoli la Sampdoria sale a Milano per affrontare l’Inter di Trapattoni. La squadra nerazzurra ha sei punti in classifica, la Sampdoria solo tre frutto dell’unico pareggio e dell’unica vittoria maturate nelle prime cinque gare del campionato. Trapattoni schiera Zenga tra i pali, Bergomi, Mandorlini, Baresi e Ferri, Passarella, Piraccini, Tardelli, Altobelli, una vecchia conoscenza dei blucerchiati Matteoli e Rummenigge di rientro dall’infortunio. Boskov replica con Bistazzoni, Mannini, Paganin, Fusi, Vierchowod, Pellegrini, Pari, Cerezo, Salsano e il duo Vialli Mancini.
Inizio stentato per entrambe le squadre che si prendono le misure a vicenda, poi i primi lampi personali: Mancini su azione personale si porta al limite della lunetta dell’area di rigore e calcia, il pallone esce fuori di poco, al 35’ sul capovolgimento di fronti punizione di Matteoli, tiro di Altobelli ma la palla finisce fuori. Si replica dopo pochi minuti di gioco: di nuovo Matteoli sul pallone, colpo di testa di Altobelli e Paganin salva lo specchio della porta proprio sulla linea. Mancini ci prova di nuovo, cross per Salsano che di testa non impensierisce Zenga. Allo scadere del primo tempo assolo di Vialli ma Zenga blocca la sfera.
Nella ripresa è l’Inter a farsi avanti nella metà campo dei blucerchiati, ma senza successo, la partita si sbloccherà definitivamente al 20’ per un fallo di Vierchowod su Altobelli, Longo non ha dubbi e concede alla squadra nerazzurra il penalty. Sul dischetto va Passarella che non sbaglia e batte Bistazzoni. La Sampdoria per trovare il pareggio da vita a una serie di azioni molto belle quanto sfortunate, la prima corale con Cerezo e Salsano ma il pallone sbatte di poco fuori dalla porta, poi nuovamente con Vialli ma il risultato finale non cambia.
Ancora una sconfitta nel ruolino di marcia dei blucerchiati, ancora solo tre punti in classifica. Non si può più sbagliare e i punti devono cominciare ad arrivare da subito, dalla partita contro l’Empoli in casa. Ma questa è un’altra storia e la si dovrà raccontare un’altra volta.