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2015/2016, il pagellone: Ricky Alvarez

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Ricky Alvarez è uno dei rinforzi che è approdato a gennaio alla corte di Vincenzo Montella e, dei sei sotto la sufficienza, è quello con la media voto più alta secondo le nostre valutazioni. Il fatto che il paragone sia fatto con Milan Skrinar che ha giocato tre partite, Jacopo Sala e Modibo Diakitè il primo lungo degente, il secondo più fabbro che calciatore, con Andrea Ranocchia per il quale abbiamo speso già abbastanza parole e Dodò che doveva difendere più che attaccare e ha fatto il contrario, diciamo che non depone a suo favore.

Pronti, partenza e via fa il suo esordio nel match casalingo contro il Napoli, la Sampdoria perde 4-2: vanno in rete Higuain subito e Insigne su rigore, poi il pareggio di Correa seguito dalla rete di Hamsik. La Sampdoria accorcia nuovamente le distanze con Eder di testa su corner battuto proprio da Alvarez.
Dopo il Napoli arriva il Bologna, in trasferta, da affrontare e arriva anche la più brutta prestazione di Alvarez alla Sampdoria. Ma i blucerchiati sbagliano tutto in quella partita: vanno in svantaggio subito con il gol di Mounier a cui segue poco dopo il raddoppio di Donsah. Ci mette una pezza Muriel ad inizio secondo tempo e pareggia al minuto 80 Correa, poi invece di controllare la partita e evitare qualsiasi incursione avversaria del Bologna, la Sampdoria si fa schiacciare. Ricky Alvarez colpisce il pallone con la mano o meglio il direttore di gara valuterà il suo intervento come fallo di mano e fischierà il rigore che a due minuti dalla fine consegnerà la vittoria, beffa, al Bologna.
Resta in panchina nel match contro il Torino, solo venti minuti con la Roma e mezz’ora con l’Atalanta nei successivi match. Torna titolare nella partita persa 3-1 contro la sua Inter dove è il migliore in campo. Alle prestazioni positive della Sampdoria contro Frosinone e Hellas corrispondono i voti più alti che Alvarez ottiene in questa seconda parte di campionato: 6,5 e 7 per poi ottenere una sufficienza risicata nel pareggio contro l’Empoli e una successiva insufficienza nel match contro il Chievo, perso in casa ore 1-0.  

Il primo ed unico gol arriva nel match pareggiato a Firenze per 1-1, dove Alvarez è di nuovo il migliore in campo. Dopo questa partita giocherà solo altre tre volte, restando non convocato per Udinese, Sassuolo e Lazio, in panchina per il Derby della Lanterna e in campo con Milan, partita rubata, Palermo partita persa in maniera indegna e Juventus, partita in cui la Sampdoria non è nemmeno scesa in campo e che non merita nessun commento particolare. Il bilancio non è totalmente negativo perché qualche prestazione c’è stata, parimenti però come abbiamo già detto per tutta la squadra sono molti più i bassi che gli acuti in questa stagione anche per lui. La Sampdoria comunque ripartirà quasi sicuramente da Alvarez per il prossimo campionato, a meno che non arrivino offerte irrinunciabili, visto che alla Sampdoria non ci sono incedibili. E visto il rendimento, si capisce bene il motivo.

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