2014
11 aprile – Incontro a Roma sulla Tessera del Tifoso
L’11 aprile a Roma si terrà un importante incontro sulla Tessera del Tifoso, incentrato sul dibattito riguardo agli effetti deleteri della Tessera e dell’art.9.
Gli Ultras Tito Cucchiaroni, tramite il loro sito ufficiale, riportano un comunicato nel quale sottolineano la grande importanza dell’evento, durante il quale gli avvocati Contucci e Adami presenteranno una proposta di modifica dell’art.9 della Legge Amato.
Ecco il comunicato degli Ultras Tito Cucchiaroni.
«Venerdì 11 aprile 2014, a Roma, presso una sala adiacente al Senato, si terrà un incontro pubblico al quale parteciperanno i rappresentanti di alcune tifoserie organizzate di tutta Italia (non solo Ultras), sia del calcio, sia del basket.
Durante questo incontro, saranno portati agli occhi di stampa, politica e opinione pubblica gli effetti deleteri causati dalla tessera del tifoso e dall’Art. 9, strumenti liberticidi adottati solo in Italia (non ci sono altri casi nel mondo, almeno da quanto ci risulta) e ampiamente contestati e criticati dai tifosi di tutta Europa per i loro effetti repressivi e disincentivanti. Perfino i vertici della UEFA (Platini in primis) hanno espresso un giudizio negativo al riguardo. Ricordiamo a tutti che la tessera del tifoso e l’Art.9, “venduti” all’opinione pubblica come strumenti di “prevenzione”, hanno avuto l’unico “merito” di svuotare gli stadi, discriminare i tifosi, arricchire alcuni degli ideatori e “gestori” della stessa tessera, e creare delle situazioni critiche e confusionarie, sia a livello sportivo, sia a livello giuridico costituzionale.
Per questo, durante l’incontro di Roma di venerdì 11 aprile, gli avvocati Lorenzo Contucci e Giovanni Adami presenteranno una proposta di modifica o di interpretazione autentica dell’Art. 9 della Legge Amato.
Ovviamente, all’iniziativa è stato invitato chi poi potrà/dovrà legiferare in tal senso: i politici di tutti gli schieramenti. Per la cronaca, hanno già dato la loro piena disponibilità alcuni senatori/deputati in rappresentanza del loro movimento/partito.
Vista l’importanza e la trasversalità dell’evento, sul quale nessuno vuole/deve mettere il cappello, chiediamo la massima attenzione e il massimo rispetto da parte di tutti, anche di chi magari non è ancora stato coinvolto direttamente.
NO all’Articolo 9!»