2015

10 motivi per dire NO a Mario Balotelli

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Balotelli sì, Balotelli no, Balotelli… ni. Mario Balotelli fa da sempre parte di quella categoria di calciatori che spaccano in due le tifoserie, tra chi lo reputa un campione che ha solo bisogno di tranquillità per fare bene, chi invece lo ritiene più un uomo copertina e un giocatore sopravvalutato. Anche perché, guardando la sua carriera fino a oggi – breve ma decisamente intensa – non è mai riuscito a disputare più di una stagione e mezza consecutiva ad alti livelli: esordio scoppiettante con Inter, City e Milan per poi finire a occupare ruoli di secondo piano, tra mal di pancia indotti dall’entourage e reale insofferenza verso piazze che un giorno prima lo idolatravano per poi trattarlo come il più classico dei giocatori indesiderati. Il culmine in negativo, questa avventura a Liverpool, che non fa altro che dare ragione a chi appunto ritiene il nazionale italiano come un grandissimo bluff. La verità, probabilmente, sta nel mezzo come in tutte le cose. Intanto però vediamo quali sarebbero le 10 ragioni per dire di no a Mario Balotelli alla Sampdoria.

1-Perché il suo arrivo, molto probabilmente, sarebbe in sostituzione di quello che a oggi è l’unico elemento imprescindibile dell’attacco della Sampdoria. E il nostro Eder continua a essere insostituibile.

2-Perché di Super, ormai, ha solo il soprannome.

3-Perché anche a livello tattico un giocatore come quello visto negli ultimi tempi, che non corre e tende a giocare troppo da fermo, sarebbe inutile e forse pure dannoso. Già un lusso permettersi un solo giocatore di quel genere in attacco, figuriamoci due.

4-Perché se avesse avuto davvero voglia di mettersi in gioco, non sarebbe ancora fuori rosa a Liverpool all’alba del 18 agosto.

5-Perché dare via a titolo definitivo il tuo miglior attaccante per prendere una vera e propria incognita in termini di rendimento solo in prestito sarebbe folle.

6-Perché la Sampdoria non è un centro di recupero per casi umani.

7-Perché abbiamo bisogno di un centravanti dal rendimento sicuro e affidabile, non di un ragazzotto che una partita può farti il miracolo e per altre 10 farti giocare con un uomo in meno.

8-Perché da sempre – salvo casi isolati – il clima che si respira al Mugnaini è all’insegna della serenità. Prima il “terremoto” Ferrero, poi il ritorno di Cassano, ora ipotizziamo l’arrivo di Balotelli… Vale davvero la pena di mettere a repentaglio questo equilibrio, fiore all’occhiello storico della Sampdoria? Vale davvero la pena di rischiare di passare da oasi felice e serena a pseudo-Circo Togni?

9-Perché abbiamo bisogno di gente che voglia sudare e guadagnarsi il posto partita dopo partita, non di mezzi giocatori che tirano freccette ai ragazzini della Primavera e fanno i capricci quando non giocano. 

10-Perché, dai, come si può dire di sì a questo Mario Balotelli?

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