2012
Esclusiva – Ag. Falcone: “Farà strada, la Samp è soddisfatta. In Primavera per emulare quanto fatto lo scorso anno”
In campionato Ferrara lo ha convocato dieci volte, facendogli ricoprire di fatto il ruolo di terzo portiere della Sampdoria. Con il rientro dello squalificato Da Costa, però, è tornato a difendere i pali della Primavera come ci si aspettava. Stiamo ovviamente parlando di Wladimiro Falcone, estremo difensore classe ’95. Per conoscere meglio questo giovane talento di grande prospettiva, la redazione di SampNews24.com ha contattato in esclusiva il suo procuratore Giulio Meozzi, che ha esordito così ai nostri microfoni: “Si tratta di un bravissimo ragazzo bravissimo, è bravo sia lui che la famiglia. Ci sono tutti i presupposti affinché diventi un giocatore vero. Non si è montato la testa per aver firmato il suo primo contratto da professionista né per le convocazioni in prima squadra e questo anche grazie alla sua famiglia”.
Partiamo dal principio. Ci racconti come Wladimiro è approdato alla Samp?
“Lui è arrivato a Genova nell’estate 2010 dalla Vigor Perconti (società dilettantistica romana, ndr). A portarlo alla Sampdoria fu l’allora responsabile del settore giovanile Alessandro Pizzoli, che lo vide all’opera in un torneo e decise di prenderlo”.
Come ha vissuto i primi mesi da terzo portiere?
“Molto bene, è stato contentissimo dei compagni così come dei preparatori. I mesi con la prima squadra hanno rappresentato un passo grosso nella sua crescita. Sia a livello fisico che mentale, mi sembra sia cresciuto”.
L’anno scorso protagonista negli Allievi Nazionali, oggi tra i pali della Primavera.
“Sicuramente l’anno scorso ha fatto molto bene, risultando in certi momenti decisivo per la squadra. Spero che riesca ad esserlo anche in questa stagione, ma non è facile. A causa dei tanti impegni, infatti, sta facendo a metà questa annata in Primavera, però spero ugualmente riesca ad esprimersi al meglio”.
Ricordiamo che ha fatto il suo esordio in prima squadra nell’amichevole con il Monaco…
“E’ stato ovviamente felicissimo di essere riuscito a debuttare in prima squadra; è sempre emozionante e in quello stadio lo è ancora di più. Per lui è stata una grande soddisfazione, ma anche un premio da parte della società che ha dimostrato di credere nelle sue capacità. La dirigenza si è detta molto contenta del suo andamento e della sua serietà”.
Mentre con l’Under 18 una presenza da titolare, una entrando nel secondo tempo e una panchina.
“Sono tutte esperienze ovviamente positive. Ho anche avuto modo di parlare con il preparatore dei portieri della Nazionale che si è mostrato meravigliato della sua crescita; in un anno è migliorato a livello di personalità e a livello fisico. Ci sono tanti portieri bravi della sua annata, ma anche nell’Under 18 sono molto contenti di lui”.
Quanto è stato importante aver avuto a fianco due grandi ex portieri come Peruzzi e Chimenti?
“E’ stato molto importante, senza dubbio. Questo è un fattore che senz’altro può aiutare e per i portiere ha un ruolo fondamentale il preparatore, che deve essere in grado di eliminare i difetti presenti in un giovane. Avere un buon preparatore con sé è molto importante e queste due figure lo sono state molto”.
E’ ipotizzabile che a gennaio vada in prestito per giocare con più continuità in una prima squadra?
“Non ho parlato di questo con la società, però credo che sarebbe fuori luogo. Non dimentichiamoci che è un ’95 e che la sua stagione deve disputarla con la maglia della Primavera. Se in prima squadra sono rientrati tutti i portieri, si deve concentrare unicamente sugli impegni della Primavera”.